Iniziamo alla Richard Pryor: “Vi è mai capitato che…” . Vi è mai capitato di vedere una pagina web posizionata nei risultati organici ma, richiedendone una copia cache, Google vi rispondesse con un sonoro: “Puppa!” (Puppa = Errore 404) ?
Sito posizionato ma zero copia cache? Niente panico.
No, non ci sono impostazioni errate del server (anche se non mi rassegnerò mai alla demenzialità dell’ Expires: Thu, 19 Nov 1981 08:52:00 GMT di Apache), non avete sbagliato formattazione del robots.txt, non avete dei metadati strani sparsi per la pagina web.
Ufficialmente, Google si è espresso attraverso un tweet:
Link al tweet: https://twitter.com/googlewmc/status/1007235824017117184
Può essere.
Su vari siti che gestisco il problema si è presentato all’indomani del passaggio da http a https. Stesso Layout, stesso tema, stesso scripting, stessa responsività.
“Si ma io voglio vedere la copia cache della mia pagina web, cazzo!!1!UNO! “
Innanzitutto calmati, ci sono problemi più gravi al mondo. Se per una questione di vita o di morte vuoi sbirciare sulla copia in cache su Google, basta che fai un semplice hack dell’URL.
Esempio pratico.
URL copia cache home page di Getseen.it : https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:1_dDD3BpryoJ:https://www.getseen.it/+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it
Restituisce una pagina di errore 404, risorsa non esistente. Google sei un bugiardo!
Per vedere la copia cache della pagina web, è sufficiente andare sulla barra degli indirizzi del browser e cancellare la parte https://www. lasciando solo dominio ed estensione del dominio.
https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:1_dDD3BpryoJ:https://www.getseen.it/+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it
lasciando il resto dell’URL inalterato.
Alla fine sarà una cosa così:
https://webcache.googleusercontent.com/search?q=cache:1_dDD3BpryoJ:getseen.it/+&cd=1&hl=it&ct=clnk&gl=it
Problem Solved.